National Research Council of Italy

Institute of Biosciences and BioResources

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Fil.Bio.Luc. - “Attività di ricerca relative alla FILiera BIOenergetica LUCana, con particolare riferimento all’integrazione ed alle sinergie territoriali della regione ”

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Il progetto ha lo scopo di individuare diverse colture annuali e poliennali al fine di verificare le principali caratteristiche morfo-fisiologiche e produttive ai fini energetici, negli ambienti di coltivazione, oltre che studiare e comparare, tramite attività di sperimentazione in campo, le diverse specie in relazione alla loro adattabilità ed alle potenzialità produttive in termini di biomassa utilizzabile ai fini della trasformazione.

Valutare la risposta delle specie attraverso attività agronomiche parcellari con individuazione dei principali parametri fisiologici utilizzando apposite apparecchiature scientifiche e di laboratorio per rilevare le principali componenti biochimiche ed energetiche; studio delle relazioni delle stesse con fattori agronomici diversi (irrigazione, concimazione, studio dei livelli di stress, etc.) e progettazione di piccoli modelli pilota da realizzare presso le aziende partner di progetto dislocate nel territorio limitrofo alle attività di sperimentazione.

Obiettivi

valorizzare terreni marginali, o soggetti a set-aside;

  • destinare superfici agrarie alla coltivazione di colture energetiche;
  • ridurre i rischi di erosione superficiale del terreno agrario, le emissioni di anidride carbonica, i rischi di rilascio dell’azoto nitrico nell’ambiente per lisciviazione o per ruscellamento superficiale, nei terreni su cui insistono le colture bioenergetiche;
  • gestione a basso input di mezzi tecnici della nutrizione, in relazione alla produzione di biomassa derivante da coltivazione agricole;
  • trasferire i risultati della ricerca oltre che agli imprenditori agricoli anche agli attori istituzionali allo scopo di promuovere ed incentivare la coltivazione delle specie ad uso energetico;
  • sviluppare microfiliere energetiche economicamente sostenibili in funzione della valutazione costi benefici anche nelle aree marginali;
  • favorire la creazione di sistemi energetici locali anche con la finalità di favorire le aggregazioni di imprese agricole.

Attività:

  • individuazione di specie dedicate alla produzione di biomasse;
  • caratterizzazione quali-quantitativa e valutazione delle performaces produttive;
  • prove agronomiche parcellari per la comparazione e valutazione di parametri agro-produttivi;
  • valutazione delle differenze energetico-ambientali ed economiche legate alla loro coltivazione;
  • inserimento nell’ordinamento aziendale di riferimento, coinvolgendo le realtà agricole locali e le società di promozione e diffusione delle energie rinnovabili;
  • creazione di figure professionali con adeguato know how nella gestione delle filiere bioenergetiche.
  • possibili miglioramenti nell’utilizzo degli input, con particolare riferimento alla razionalizzazione delle risorse idriche e della fertilizzazione;
  • possibilità di migliorare attraverso la variabilità genetica l’efficienza delle colture nell’utilizzo dell’acqua e dei fertilizzanti, nonché la resistenza agli stress ed alle avversità, consentendo una riduzione degli agro farmaci;
  • sperimentazione di tecnologie innovative per la valorizzazione dei residui e degli effluenti del sistema agricolo finalizzato alla produzione di energia.

Responsabile scientifico del progetto: Dr. Giulio Sarli

Partner coinvolti

Istituto di Bioscienze e BioRisorse - CNR (Capofila)

Società Agricola Troyli Felice de Ruggieri s.s.- Tursi (MT)

Vis Elettrica Srl- Policoro (MT)

Contatti

giulio.sarli@ibbr.cnr.it

 
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