Sintesi del progetto: Il Progetto Agro.Bio. è impostato secondo diverse attività metodologiche che prevedono, tra l’altro, lo scambio di esperienze e creazione di networks con diversi partners progettuali al fine di avviare intense attività di collaborazione in materia di implementazione di buone prassi compreso le attività di reperimento, valutazione e caratterizzazione di materiali genetici. Sono state avviate attività di scambio di informazioni con partner scientifici europei, altamente titolati, per condividere le conoscenze sulla conservazione del germoplasma nelle sue diverse fasi: raccolta di materiale vegetale, la sua caratterizzazione, conservazione, la propagazione e valorizzazione dello stesso. Perseguendo questi obiettivi sono stati organizzati due incontri scientifico-divulgativi. Nell’ambito della strategia di conservazione ex situ della biodiversità, la costituzione di collezioni di germoplasma prevede fasi di studio e operative, che devono condurre al reperimento e alla conservazione di estese quote di variabilità genetica delle specie oggetto delle ricerche. Tali fasi si articolano in: individuazione, anche attraverso esplorazioni, delle risorse genetiche da preservare; la loro raccolta; moltiplicazione; valutazione; conservazione e censimento informatico di cui potranno avvalersi i futuri fruitori di segmenti delle collezioni. Il mantenimento del materiale raccolto prevede l’osservazione, il rilievo dei caratteri bioagronomici, biochimici ed una caratterizzazione molecolare. Inoltre, mantenere il germoplasma e conservarlo in maniera appropriata, effettuando fasi di ringiovanimento in funzione delle modalità di conservazione (a breve, media e lunga durata) diventa importante nell’ottica del suo utilizzo in lavori di miglioramento genetico (FAO, 1994, 1995, 2001).