LIFE DEMETRA: L’impatto degli OGM sull’ambiente. Il Progetto DEMETRA
Russu R, Boscaleri F, Vettori C, Colombini I, Buonamici A, Casalone E, Vendramin G, Cimò F, Fiorentini S, Tomaselli V, Chelazzi L, Fasano G, Materassi A, Donnarumma F, Bricolti S, Travaglini D, Paffetti D, Bottalico F, Perfetti A, Mastroianni O, Balducci E
Terra E Vita Suppl al n 47: 1-15. [ISSN: 0040-3776] (2010)
Nel 2008, grazie al programma comunitario LIFE, si è creata l’opportunità di presentare dei progetti per sviluppare ed approfondire il tema della valutazione del rischio ambientale degli OGM, attraverso lo sviluppo di specifici sistemi di monitoraggio ambientale. In Italia, in tale periodo, si stava delineando uno scenario normativo che lasciava presupporre la necessità di definire delle regole di coesistenza per adempiere agli obblighi comunitari e rispettare la normativa nazionale in vigore (legge n.5/2005 sulla coesistenza). Con tale prospettiva, la Regione Toscana ha promosso l’idea di sviluppare un progetto LIFE proprio sul tema del monitoraggio degli OGM, per cercare di colmare una lacuna legata all’assenza di strumenti standardizzati per poter svolgere il monitoraggio ambientale degli OGM e, contemporaneamente, rispondere alle esigenze di tutela del proprio territorio dai rischi dalle coltivazioni transgeniche. La recente decisione delle Regioni di accantonare l’ipotesi di una regolamentazione della coesistenza e promuovere una politica di divieto delle colture transgeniche (Conferenza Stato-Regioni del 7 ottobre 2010), non rende meno necessario lo studio proposto nel progetto DEMETRA. Infatti, quest’ultimo contribuisce alla costruzione di una base condivisa a livello comunitario per il monitoraggio degli OGM nell’ambiente, sia che questi siano direttamente coltivati a fini commerciali, sia che essi siano impiegati in un dato luogo a scopi di ricerca
