Recupero, caratterizzazione, salvaguardia e valorizzazione di leguminose e cereali da granella e foraggio in Puglia
Nel passato la Puglia era particolarmente ricca di varietà locali di leguminose e cereali da granella, coltivate in alternanza seguendo le tradizionali tecniche di avvicendamento o rotazione delle colture impiegate da secoli in agricoltura per preservare la fertilità del terreno.
La diversità genetica esistente in queste antiche varietà, ben adattate alle condizioni pedoclimatiche del territorio regionale, è da tempo minacciata da fenomeni di erosione conseguenti alla progressiva diffusione di nuove varietà maggiormente produttive.
Gli agricoltori, la comunità scientifica ed i politici pugliesi più attenti, hanno da qualche tempo sottolineato l’importanza e l’urgenza di recuperare, preservare e custodire in Banche del Germoplasma questo antico e prezioso patrimonio varietale regionale.
Per le varietà locali pugliesi di leguminose e cereali da granella, vi è carenza di informazioni storiche, sulle origini, tradizioni, usi e saperi popolari, sulle motivazioni che hanno contribuito alla loro persistenza in alcuni areali e di dati precisi sulla loro attuale diffusione sul territorio, stato fitosanitario, struttura genetica, caratteristiche nutrizionali e qualitative. Insufficienti sono inoltre le strutture volte alla promozione, divulgazione e valorizzazione di questo antico patrimonio colturale strettamente connesso alla dieta mediterranea recentemente riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità.
Obiettivo prioritario di SaVeGraINPuglia sarà pertantoil recupero, la caratterizzazione, la salvaguardia e la valorizzazione di leguminose e cereali da granella e foraggio in Puglia.
Le varietà locali pugliesi saranno reperite nei diversi areali ed habitat regionali caratterizzate, ove possibile riconosciute come autoctone e salvaguardate applicando protocolli di tutela Regionali ed Internazionali.
Attività:
- analisi sociale, storica, bibliografica del territorio e censimento presso Enti, Università, Associazioni;
- raccolta e rilievi georeferenziati (Geographical Information Systems) in prossimità di aree protette e Rete Natura 2000, utili ai fini di eventuali future azioni di conservazione e salvaguardia;
- allevamento in campi catalogo e conservazione, secondo protocolli Internazionali, presso Banche del Germoplasma ed Orti Botanici (ex situ) per la salvaguardia;
- caratterizzazione morfologica, agronomica, genetica, tecnologica-nutrizionale, nutraceutica e salutistica, secondo le linee guida del Gruppo di Lavoro per la Biodiversità in Agricoltura Nazionale;
- verifica dello stato fitosanitario, selezione e registrazione come autoctone;
- disegno e implementazione di una piattaforma bioinformatica per l’archiviazione dati;
- realizzazione di schede di segnalazione e caratterizzazione per il loro riconoscimento;
- definizione di strategie di conservazione in Azienda o nel luogo di origine (on farm/in situ).
Risultati attesi:
- Inventari su informazioni storiche, culturali e colturali;
- Mappe di localizzazione georeferenziate dei siti di coltivazione e di habitat per la creazione di strati cartografici compatibili con la sezione SIT della Regione Puglia;
- Campioni per la conservazione nel sito di origine (in situ) e presso Banche del Germoplasma ed Orti Botanici (ex situ);
- Schede di riconoscimento digitali e banche dati di caratterizzazione multidisciplinare;
- Piattaforma bioinformatica contenente tutti i dati acquisiti;
- Convegni ed incontri tematici in ambito regionale per la divulgazione dei risultati;
-Materiale divulgativo da impiegare in manifestazioni Nazionali ed Internazionali riservate alle filiere di settore ed ai prodotti tipici regionali;
- Disciplinari per la conservazione in Azienda o nel luogo di origine (on farm/in situ);
- Rete di agricoltori custodi.
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