Description
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Negli ultimi decenni un crescente interesse si è concentrato sull’ utilizzazione alternativa delle piante e sulla ricerca di nuove sostanze di origine vegetale da impiegare in campo agrochimico e farmaceutico. Un flavonoide di particolare interesse a questo scopo è l’apigenina appartenente alla classe dei flavoni, sintetizzato in numerosi frutti e vegetali incluso cipolla, prezzemolo, camomilla, grano, arancio e tè. L’apigenina ha bassa tossicità, non è mutagenica e possiede svariate ed interessanti proprietà farmacologiche, infatti numerosi studi hanno dimostrato proprietà clinicamente rilevanti come quelle antitumorali, antiossidanti, ipoglicemizzanti ed antinfiammatorie anche in malattie autoimmuni organo-specifiche come l’artrite reumatoide o altre malattie Th17- mediate non organo-specifiche quali il lupus. Una delle principali fonti di apigenina è la Matricaria recutita, pianta medicinale volgarmente nota come camomilla tedesca nativa del Sud-est Europeo e dell’Ovest Asiatico. Il progetto si propone di esplorare la possibilità di applicare strategie di ingegneria metabolica alla via biosintetica dell’apigenina in camomilla, al fine di incrementare la produzione di questo metabolita secondario con interessanti proprietà antinfiammatorie |