Description
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E’ stato stimato che, ogni anno, il 10-15% delle principali colture agricole mondiali venga perso a causa di patogeni vegetali; il 70-80% di queste malattie è causato da funghi. ad oggi non solo sono disponibili poche classi di farmaci antimicotici, ma per decenni gli stessi antimicotici approvati per uso medico sono stati ampiamente impiegati per scopi agricoli. l’uso crescente di sostanze chimiche a base di azoli in agricoltura è stato indicato come il principale responsabile dell’aumento di ceppi di aspergillus fumigatus resistenti agli azoli ed in grado di infettare anche l’uomo. le piante sono da sempre fonte di molecole con potenziale terapeutico e forniscono, ancora oggi, i principi attivi di un numero significativo di nuovi farmaci. a scopo difensivo le piante producono numerosi metaboliti secondari, proteine e peptidi con attività antimicotica. le lectine sono proteine/glicoproteine naturali presenti negli organismi di tutti i regni che legano carboidrati specifici, sia in forma libera che come parte di glicoproteine e glicolipidi, in modo reversibile e non enzimatico. Tra le piante, la famiglia delle Leguminose, dove le lectine possono raggiungere una concentrazione fino al 10% dell’azoto totale nei semi maturi, è la più studiata. L’obiettivo principale del progetto sarà verificare, attraverso esperimenti sia in vitro che in planta, se la lectina di V. ervilia è potenzialmente sfruttabile per la difesa delle piante di interesse agrario nei confronti di funghi fitopatogeni. |